Introduzione
L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (ONU) (link articolo agenda onu 2030) è un piano d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità adottato da tutti gli Stati membri dell’ONU il 25 settembre 2015. L’agenda comprende 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) (Fonte: https://unric.org/it/wp-content/uploads/sites/3/2019/11/Agenda-2030-Onu-italia.pdf) che sono una serie di obiettivi globali da raggiungere nei prossimi 8 anni. Gli articoli analizzati in questo articolo si concentrano sulla crescita economica (l’ultimo livello in figura) (Fonte: Giannetti B. F. et al., 2022 link https://doi.org/10.1016/B978-0-323-85851-9.00009-2) e sullo sviluppo sostenibile, fornendo un piano per le nazioni che devono lavorare insieme per raggiungere questi obiettivi. Si discuterà degli obiettivi di questi quattro SDGs, la loro importanza per raggiungere la prosperità economica globale e le strategie necessarie per attuarli con successo.
SDG 8: lavoro dignitoso e crescita economica
L’ottavo SDG consiste nel “promuovere una crescita economica sostenuta, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti”. Questo obiettivo riconosce l’importanza della crescita economica per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo globale e invita a promuovere una crescita economica sostenibile che sia inclusiva e generi opportunità di lavoro dignitoso per tutti. I Paesi devono investire nell’istruzione, nelle competenze e nella formazione professionale, al fine di creare e sostenere l’occupazione. Inoltre, i Paesi devono garantire che i mercati del lavoro siano regolamentati per proteggere i diritti dei lavoratori e che le leggi sul lavoro siano applicate.
SDG 9: Industria, innovazione e infrastrutture
Il 9° SDG consiste nel “costruire infrastrutture resilienti, promuovere un’industrializzazione inclusiva e sostenibile e favorire l’innovazione”. Questo obiettivo è importante per la crescita economica e la creazione di posti di lavoro, in quanto richiede investimenti nelle infrastrutture, come l’energia, i trasporti e i sistemi di comunicazione. Inoltre, richiede la promozione dell’industrializzazione sostenibile e dell’innovazione, che contribuiranno a creare posti di lavoro e a stimolare la crescita economica. Per raggiungere questo obiettivo, i Paesi devono investire in ricerca e sviluppo e sostenere le industrie e le imprese innovative.
SDG 10: riduzione delle disuguaglianze
Il 10° SDG consiste nel “ridurre le disuguaglianze all’interno dei Paesi e tra di essi”. Questo obiettivo è importante per la crescita economica e lo sviluppo, poiché richiede la riduzione delle disparità di reddito e di ricchezza tra i Paesi, oltre che all’interno dei Paesi stessi. In quest’ottica, i Paesi devono investire nella protezione sociale, nell’istruzione, nell’assistenza sanitaria e in altri servizi a beneficio di tutti i cittadini. Inoltre, i Paesi devono garantire che le leggi, i regolamenti e le politiche promuovano una maggiore uguaglianza e affrontino qualsiasi discriminazione esistente.
SDG 12: Consumo e produzione responsabili
Il 12° SDG consiste nel “garantire modelli di consumo e produzione sostenibili”. Questo obiettivo è importante per la crescita economica e lo sviluppo sostenibile, in quanto richiede la promozione di modelli di consumo e produzione responsabili che siano economicamente, socialmente e ambientalmente sostenibili. Ai Paesi è richiesto di ridurre gli sprechi e promuovere un uso efficiente delle risorse, oltre a promuovere pratiche di produzione e consumo ecologiche. Inoltre, i Paesi devono garantire che le loro leggi, regolamenti e politiche promuovano il consumo e la produzione sostenibili.
Conclusione
Gli SDG dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile analizzati in questo articolo sono strettamente legati alla crescita economica e allo sviluppo sostenibile. Questi riconoscono l’importanza della crescita economica nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo globale e richiedono la promozione di una crescita economica inclusiva e sostenibile, l’investimento in infrastrutture, la riduzione delle disparità di reddito e di ricchezza e la promozione di modelli di consumo e produzione responsabili. Per realizzare con successo questi obiettivi, i Paesi devono investire nell’istruzione, nelle competenze e nella formazione professionale, sostenere le industrie e le imprese innovative, garantire la protezione sociale, ridurre gli sprechi e promuovere l’uso efficiente delle risorse e assicurare che le loro leggi, regolamenti e politiche promuovano una maggiore uguaglianza e un consumo e una produzione sostenibili.