Negli ultimi anni, l’Unione Europea ha spinto con forza verso una maggiore trasparenza e responsabilità ambientale delle aziende. Tuttavia, l’applicazione delle direttive di sostenibilità ha spesso sollevato critiche per la complessità burocratica e il carico amministrativo sulle imprese, specialmente per le PMI. Per affrontare questa problematica, la Commissione Europea ha introdotto il Pacchetto Omnibus EU, un insieme di modifiche normative volto a semplificare gli obblighi di rendicontazione e di due diligence per le imprese europee.
Quali sono i cambiamenti principali? Come impatteranno aziende e consumatori? E quali opportunità si aprono per chi vuole integrare la sostenibilità in modo efficace e strategico? Scopriamolo insieme.
Perché è stato introdotto l’Omnibus EU?
Il pacchetto Omnibus nasce dalla necessità di rendere più accessibile la rendicontazione di sostenibilità, riducendo gli oneri burocratici e rendendo più efficaci le normative esistenti.
Negli ultimi anni, due direttive chiave hanno ridefinito il panorama della sostenibilità aziendale in Europa:
- CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), che ha introdotto obblighi di rendicontazione più stringenti sulle performance ESG (ambientali, sociali e di governance).
- CSDDD (Corporate Sustainability Due Diligence Directive), volta a garantire che le aziende monitorino l’impatto delle proprie attività sull’ambiente e sui diritti umani lungo tutta la catena del valore.
Le critiche a queste normative riguardavano principalmente il loro elevato livello di complessità, con il rischio di scoraggiare le imprese dall’adottare pratiche sostenibili. Per questo motivo, l’Omnibus EU è stato progettato per ridurre il carico amministrativo e rendere più accessibili gli strumenti di rendicontazione.
Cosa prevede l’Omnibus EU?
Il pacchetto Omnibus introduce sei modifiche fondamentali che impatteranno la rendicontazione di sostenibilità in Europa:
Riduzione del numero di aziende coinvolte
La soglia per l’obbligo di rendicontazione della CSRD passa da 250 a 1.000 dipendenti, escludendo circa l’80% delle aziende precedentemente coinvolte. Questo permette alle PMI di operare con maggiore flessibilità, senza l’onere di dover produrre report dettagliati secondo gli standard europei.
Standard volontari per le PMI
Le piccole e medie imprese non soggette alla CSRD potranno adottare standard semplificati (VSME), sviluppati dall’EFRAG, per fornire dati di sostenibilità alle aziende più grandi senza dover aderire agli obblighi completi della direttiva.
Revisione degli standard di rendicontazione ESG
La Commissione Europea si impegna a ridurre il numero di indicatori richiesti e a migliorare la coerenza tra i vari standard, semplificando la rendicontazione e rendendola più chiara per le aziende.
Eliminazione degli standard settoriali
L’Omnibus elimina l’obbligo di definire standard di sostenibilità specifici per settore, semplificando ulteriormente i requisiti di reporting.
Eliminazione della “ragionevole garanzia”
Le aziende non dovranno più fornire una “ragionevole garanzia” sui dati di sostenibilità, riducendo i costi legati alla verifica dei report.
Posticipo degli obblighi di rendicontazione
L’entrata in vigore degli obblighi di rendicontazione viene posticipata di due anni per le grandi imprese e per le PMI quotate, dando più tempo alle aziende per adeguarsi.
Omnibus EU: Quali saranno gli impatti sulle aziende e sui consumatori?
Per le aziende
Questa semplificazione rappresenta un’opportunità per le imprese, specialmente per le PMI, che potranno concentrarsi su progetti di sostenibilità senza il peso di una rendicontazione troppo onerosa. Tuttavia, per le grandi aziende, l’Omnibus non elimina l’obbligo di trasparenza e compliance, ma lo rende più accessibile.
Per i consumatori
Grazie all’Omnibus, le informazioni sulla sostenibilità delle aziende saranno più chiare e affidabili, evitando l’effetto boomerang di report troppo complessi e difficili da interpretare. Questo aiuterà i consumatori a compiere scelte più consapevoli e a riconoscere le imprese che adottano pratiche sostenibili reali.
Sostenibilità aziendale: un’opportunità, non un obbligo
L’Omnibus EU non è solo una semplificazione normativa, ma rappresenta un’opportunità per le aziende di trasformare la sostenibilità in un vantaggio competitivo. L’approccio delle imprese alla sostenibilità non deve essere solo una risposta agli obblighi normativi, ma un vero e proprio valore strategico, capace di generare innovazione, riduzione dei costi e una migliore reputazione sul mercato.
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Omnibus EU: il futuro della sostenibilità è più accessibile
L’Omnibus EU segna una svolta nella regolamentazione della sostenibilità aziendale, semplificando gli obblighi e rendendo la rendicontazione più efficace e meno onerosa.
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